Vi proponiamo il video "lettera aperta al presidente della comunità montana Gelbison e Cervati", del Segretario Regionale dello SNAF Giovanni De Marco in relazione alle assunzioni rinviate dei 45 operai.
I SOSPETTI DEL SINDACATO
- “Lo scorso autunno il presidente De Vita si è impegnato pubblicamente a dare avvio ai lavori finanziati da oltre cinque anni dal Ministero dell’ Agricoltura”.
- “L’Ente montano però soltanto lo scorso 20 dicembre ha presentato la richiesta di assunzione al collocamento di Vallo della Lucania: 35 misere giornate per 45 operai generici. Il collocamento è stato tempestivo con la pubblicazione della graduatoria definitiva il 5 febbraio”
- "Un silenzio di tomba (riferendosi alle assunzioni non avvenute), rotto da bisbigli che riportavano un chiacchiericcio al quale non vogliamo credere. Le voci infatti affermano che l’Ente non provvede alla chiamata dei lavoratori perché sorpresa dalla circostanza che, presunti raccomandati, non trovano utile posizione in graduatoria per essere assunti. A tale scopo, si dice si stia approntando una sorta di corso di formazione per dotare gli esclusi di una sorta di lasciapassare per salire in graduatoria. Noi non vogliamo credere tutto questo, ma quello che è singolare è che non si provvede all’assunzione”.
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